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Cos'è il PIT

 

La Quadratura del Serchio è il primo progetto integrato di partenariato pubblico-privato nato a Borgo a Mozzano.

Un processo paziente, fatto di ascolto attento e di ricerca di una visione e di una prospettiva condivisa. Questo è il Progetto Integrato Territoriale nato nel capoluogo del nostro Comune, con l’ambizione di unire gli interessi pubblici dell’amministrazione locale con quelli di operatori economici e cittadini desiderosi di costruire possibilità inattese e orizzonti di sviluppo per il proprio paese.

Ma che cos’è un Progetto Integrato Territoriale?
Il PIT, come richiamato nel corrente linguaggio amministrativo attraverso il suo acronimo, non è un singolo grande intervento o un episodio isolato. Tuttavia, per il suo valore materiale e immateriale può definirsi una grande opera, costituita da un complesso di azioni intersettoriali strettamente coerenti e collegate tra loro che convergono verso un comune obiettivo di sviluppo del territorio e giustificano un approccio attuativo unitario. I Progetti Integrati Territoriali si articolano dunque in componenti progettuali esplicitamente collegate dalla finalizzazione comune allo sviluppo territoriale.

A ben vedere dunque, rappresentano la più antica e autentica missione di qualsiasi comunità, che una volta riconosciuti i motivi del suo stare, vivere e crescere insieme, mette in campo sforzi condivisi.
Ingredienti essenziali per la buona riuscita di questi processi, antichi come l’uomo e la sua storia e proprio per questo estremamente delicati e complessi, sono la conoscenza e la fiducia vicendevole, la responsabilità di ciascuno per i propri obblighi e doveri, la competenza e la capacità nel finalizzare le iniziative.

Non è un caso che questo tipo di metodologia progettuale si faccia sempre più spazio come strumento per la applicazione delle strategie territoriali. I Progetti Integrati Territoriali infatti hanno come premessa e obiettivo necessario la condivisione delle analisi, dei bisogni e delle opportunità, ex ante; e la visione, gli effetti complessivi dei singoli interventi, l’attivazione successiva di ulteriori processi virtuosi, ex post.

L’amministrazione, a partire dal 2018 si è dedicata con consapevolezza alla preparazione del PIT, la cui possibilità si è aperta alla fine di quello stesso anno con il Bando curato dal Gruppo di Azione Locale MontagnAppennino, società consortile pubblico privata, con sede a Borgo a Mozzano, che cura da tempo la redazione e l’attuazione di politiche di sviluppo territoriale e rurale legate al territorio della Mediavalle, della Garfagnana, della Versilia e della Montagna Pistoiese.

Il progetto, nel seguito meglio descritto, è risultato finanziabile nel corso del 2019 e a partire dai primi mesi del 2020 è iniziata la vera concretizzazione delle proposte progettuali formulate dai partecipanti diretti e indiretti e raccolte nell’unica idea comunitaria.

Le difficoltà nel seguire i tempi, le modalità organizzative e i diversi interventi attivati da ciascuno dei partecipanti, si sono sommate alle criticità impreviste della pandemia e dei successivi squilibri economici, che hanno pesantemente inciso sulle modalità di completamento degli interventi.

Il completamento dell’intero progetto, ultimato fra la fine del 2022 e i primi giorni del 2023, consegna tuttavia alla comunità risultati di grande valore materiale e immateriale, economico e civico-culturale.
Spazi pubblici recuperati al decoro e alla vitalità in tutto lo sviluppo del centro storico; nuovi strumenti ancora in parte da sviluppare in tutte le potenzialità, per il supporto al tessuto socio-economico del territorio; investimenti significativi su attività economiche desiderose di mettersi in gioco in diversi e distinti ambiti: dall’agricoltura al commercio, fino all’accoglienza turistica.

Investimenti trasformati dunque, ma anche un progetto di comunità maggiormente consapevole e preparata al futuro!

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