Sito web del Comune di Borgo a Mozzano

Voluto dalla Pro Loco, dal Comitato Recupero e Valorizzazione delle Fortificazioni della Linea Gotica, dall’ Amministrazione Comunale, in memoria di Mario Pellegrini che ne fu l’ideatore, nel Bunker della Madonnina di Mao a Borgo a Mozzano è stato allestito un presepe con le statue gentilmente fornite dalla ditta Fontanini

Credo - afferma il Presidente Dott. Piergiorgio Pieroni - che per commemorare Mario Pellegrini non ci sia posto   migliore di questo luogo della memoria,riportato alla fruizione del pubblico col suo determinante apporto .

Mario ci lascia il 21 settembre del 2006.; un grande vuoto innanzitutto fra i suoi familiari ma anche in tutti coloro che lo conoscevano e che avevano avuto con lui rapporti di collaborazione nelle molteplici attività in cui era coinvolto..

Persono iperattiva, grande lavoratore, aveva come si dice”le mani d’oro. Il suo carattere volitivo e talvolta spigoloso gli creava talvolta qualche problema di relazione,ma la grande folla presente a suo funerale è stata la riprova del grande affetto e stima che si era guadagnato in vita.

Nato a Borgo a Mozzano il 15 ottobre del 1942, per tanti anni, sino alla pensione, aveva lavorato preso la fabbrica I.C.L. di Fornoli come responsabile del servizio manutenzione della centrale termoelettrica e del servizio antincendio.

Nella vita privata aveva svariati interessi che lo portavano a frequentare ambienti diversi, da qui la sua notorietà in tutta la provincia,

La sua grande passione erano il ciclismo e il calcio.

Nel 1978 aveva conseguito il diploma di giudice sportivo di gare ciclistiche ,il che lo aveva lo aveva portato a seguirne le corse in tutta Italia e a conseguire nel settore una notevole esperienza .

Quale presidente della Pro Loco dette vita a numerose iniziative . Portano la sua firma diverse edizioni della Mostra Mercato Azalea e tra l’altro fu uno dei promotori più attivo del Recupero di queste fortificazioni. Era membro di diritto del Comitato come socio fondatore.; insomma quando veniva richiesta la sua opera per manifestazioni che potevano dar lustro al suo Borgo, non si faceva mai indietro..Da anni si dedicava con passione ad un hobby ereditato dal padre , l’apicultura, di cui era divenuto un vero esperto. Ne aveva conseguito il diploma nel 1970. Anche in questo campo aveva messo la sua professionalità a disposizione degli altri: più volte veniva chiamato nelle scuole per far conoscere il meraviglioso mondo delle api alle giovani generazioni .Poco prima della sua dipartita era diventato nonno, cosa di cui andava orgogliosissimo.