Il Comune

Siti tematici


Per informazioni


Home

Notizie

Donne in coworking - Avviso Pubblico per la Concessione d'Incentivi Economici

Donne in coworking
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE D’ INCENTIVI ECONOMICI
Anno 2013
PREMESSO
che da anni le ricerche dimostrano che le donne di qualsiasi età scelgono la strada occupazionale
del lavoro autonomo e imprenditoriale come una fattiva opportunità di conciliazione fra i tempi di
vita e i tempi di lavoro. La difficoltà di destreggiarsi tra un mondo del lavoro così complesso e
incerto e la vita privata, che spesso viene sacrificata, accomuna, oggi, in particolare le lavoratrici
con professioni intellettuali. Si tratta di professioniste che operando prevalentemente attraverso le
moderne tecnologie necessitano solo parzialmente di un luogo pubblico e formale per svolgere la
propria attività. Per questo motivo frequentemente scelgono di realizzare il proprio lavoro
all’interno delle mura domestiche nel duplice intento di risparmiare sui costi fissi e di conciliare con
gli impegni familiari. Dietro questa scelta apparentemente oculata sul piano economico spesso si
nasconde una difficoltà imprenditoriale femminile di investire per sé anziché per il soddisfacimento
dei bisogni altrui. In queste situazioni, accade sovente che le imprese o non decollano o si
mantengono a livelli scarsamente sostenibili sul lungo termine.
Per fronteggiare questo insieme di problematiche che attualmente coinvolgono anche i
giovani uomini, in molte realtà anche italiane si fa ricorso all’esperienza anglosassone del
coworking: professionisti che vogliono essere indipendenti, ma allo stesso tempo vogliono sentirsi
parte di una rete, necessitano di relazioni, si riuniscono in un luogo comune. Per questo motivo il
coworking è definito anche come una nuova modalità di utilizzo dell’ufficio che permette a un/a
professionista o un freelance di disporre di una scrivania all’interno di una sede condivisa con altri
co-worker.
Tenuto conto che:
- la Regione Toscana con la L. R. 2 aprile 2009 n. 16 “Cittadinanza di Genere” si propone di
rimuovere ogni ostacolo che si frapponga al raggiungimento di una piena parità di genere nella vita
sociale, culturale ed economica e si propone altresì di evidenziare il carattere trasversale delle
politiche di genere rispetto all’insieme delle politiche pubbliche regionali;
- l’art 3 della suddetta Legge disciplina, nello specifico, le azioni e i progetti per la conciliazione
vita personale, familiare e lavorativa delle donne e degli uomini individuandone gli ambiti di
intervento e i soggetti interessati e disponendo, altresì, che ai fini della predisposizione dei progetti,
le Province promuovano forme di concertazione tra i soggetti proponenti, per la sottoscrizione di
appositi Accordi territoriali di Genere;
Visto il “Progetto Sperimentazione di interventi finalizzati alla conciliazione vita-lavoro attraverso
progetti di co-working ”afferente alla tipologia progettuale “interventi specifici nei tempi ed orari
della città volti alla conciliazione vita-lavoro secondo le esigenze dei territori di riferimento”,
prevista dal Piano Regionale per la Cittadinanza di Genere 2010-2015 Documento di attuazione
2012, (Del G. R. n. 598 del 10/07/2012) e approvato con l’Accordo territoriale di Genere per la
promozione delle politiche concertate sulla cittadinanza di Genere con Delibera Giunta Provinciale
n. N.212 del 20.11.2012;
Visto il Decreto Dirigenziale Direzione Generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale Area di
Coordinamento Progetti Integrati strategici e Politiche di Tutela e Promozione – Settore Tutela dei
consumatori e utenti – Politiche di Genere, Politiche Regionali sull’omofobia. Imprenditoria
femminile - n. 4358 del 24/09/2012 che ha approvato la proposta progettuale della Provincia di
Lucca;
Per quanto sopra esposto la Provincia di Lucca intende sostenere economicamente, attraverso il
presente avviso pubblico, la sperimentazione di 3 coworking femminili per favorire l’occupazione
femminile, lo sviluppo e la crescita dell’imprenditoria femminile in un’ottica di genere nei territori
della Versilia, Piana e Valle del Serchio.
Tutto quanto premesso viene emanato il presente avviso pubblico.
Art. 1
(Finalità generali)
Il presente avviso finanzia, a valere sulle risorse previste dalla Regione Toscana per l’Accordo
territoriale di Genere, interventi volti a sostenere la crescita del tessuto produttivo locale e regionale
mediante la realizzazione di Progetti di attività di coworking femminili .
Art.2
( Chi può presentare la domanda di finanziamento )
Possono presentare richiesta di incentivo economico per la realizzazione di attività di coworking
nell’ambito territoriale della Provincia di Lucca nelle tre zone: Piana di Lucca, Valle del Serchio e
Versilia:
·  minimo tre donne che manifestino la volontà di costituirsi, in una qualsiasi forma giuridica:
società di persone, società di capitali, cooperative al femminile per lo svolgimento
dell’attività di coworking.
·  minimo tre donne che già svolgono attività di impresa, costituite in una qualsiasi forma di
giuridica o/e che si associno (minimo in tre) in forma di associazioni temporanee di
impresa, reti di imprese per lo svolgimento dell’attività di coworking;
Il progetto e la richiesta di finanziamento devono prevedere l’individuazione della forma giuridica
di associazione tra le parti che dovrà essere costituita a seguito dell’attribuzione del finanziamento
e immediatamente comunicata alla Provincia di Lucca con PEC o consegnata a mano all’ufficio
protocollo della Provincia.
Art.3
(Tipologia di spese finanziabili)
.
Sono ammesse a rimborso per un massimo di € 6.000,00 le seguenti tipologie di spesa afferenti
all’attività di coworking:
·  spese per arredi e attrezzatura
·  contratti per gli allacciamenti e spese delle utenze
·  canoni di locazione nella misura delle mensilità risultanti da regolare
contratto e con esclusione delle somme versate a titolo di cauzione. Nel caso sia
presentata la ricevuta per il versamento della cauzione come documentazione ai fini
dell’erogazione del primo 50% dell’incentivo, tale somma dovrà essere documentata
per l’erogazione del saldo, con le spese dell’affitto corrispondenti all’importo
complessivo della cauzione versata;
·  spese sostenute per la costituzione dell’Ati o della rete di impresa o
dell’impresa di coworking;
Non sono ammissibili le spese di beni acquistati da imprese, da persone fisiche associate, da società
collegate o da società i cui soci o rappresentanti legali abbiano rapporto di coniugio o di parentela
fino al terzo grado o di affinità con le persone fisiche facenti parte dell’attività di coworking.
Le fatture, relative a spese per l’attività di coworking, dovranno essere intestate al soggetto
giuridico che verrà costituito a seguito del finanziamento del progetto di coworking;.
L’incentivo è concesso a titolo esclusivo di rimborso delle spese effettivamente sostenute e
documentate ed effettuate dopo l’approvazione della graduatoria;
Le spese saranno rimborsate al netto dell’IVA , salvo l’ipotesi rigorosamente documentata di IVA
non detraibile.
Art.4
(Localizzazione) ed Entità e numero dei finanziamenti
Saranno finanziate tre attività di coworking prioritariamente una per ogni zona individuata nel
territorio della provincia di lucca: 1 nella zona Piana di Lucca, 1 nella zona Versilia, 1 nella Valle
del Serchio.
L'incentivo economico per ciascun progetto di coworking è pari a € 6.000,00 e ne verranno
finanziati tre, per un totale di € 18.000,00. Verrà finanziato un progetto prioritariamente per
ciascuna zona della provincia di Lucca: 1 nella zona Piana di Lucca, 1 nella zona Versilia, 1 nella
Valle del Serchio. Nel caso che non ci siano progetti presentati o ammissibili all’incentivo
economico relativi a una zona del territorio provinciale verrà finanziato il progetto di altra zona
riportante il maggior punteggio.
Gli stessi soggetti non potranno presentare più di un progetto.
Art.5
(Modalità di partecipazione)
L’ avviso è disponibile sul sito delle Pari opportunità
http://pariopportunita.provincia.lucca.it e presso l’Ufficio Relazioni col Pubblico.
della Provincia di Lucca – Palazzo Ducale – Cortile Carrara – 55100 Lucca , aperto dal lunedì al
venerdì 9.00-13.00 – martedì e giovedì 15,00-16,00.
I Progetti di attività di coworking, utilizzando lo schema allegato, dovranno essere presentati alla
Provincia di Lucca, Ufficio Protocollo – Palazzo Ducale – Cortile Carrara – 55100 Lucca aperto
dal lunedì al venerdì 9.00-13.00 – martedì e giovedì 15,00-16,00
ENTRO LE ORE 12.00 DEL GIORNO 05/07/2013
Non fa fede il timbro postale
Sulla busta dovrà sempre essere riportata la dicitura NON APRIRE: Contiene domanda di
finanziamento relativa all’avviso“EROGAZIONE DI INCENTIVI ECONOMICI A FAVORE DI
IMPRESE FEMMINILI DI COWORKING”
Per ogni progetto presentato dovrà essere indicata la referente che sarà responsabile per le
comunicazioni e per l’invio della documentazione prevista dal bando. Dovrà inoltre essere indicato
il luogo in cui si realizzerà il coworking;
La richiesta dovrà essere firmata dal referente del progetto, allegando il documento di identità in
corso di validità.
I documenti che compongono la domanda e che dovranno essere consegnati contemporaneamente
sono:
·  Progetto di attività di coworking;
· Preventivi delle spese da sostenere indicandone la tipologia e gli importi al netto dell’IVA,
salvo l’ipotesi rigorosamente documentata di IVA non detraibile
Art. 6
Informazioni disponibili
Per avere ulteriori informazioni sull’avviso e per un eventuale supporto tecnico alla compilazione
del formulario allegato è possibile rivolgersi allo Sportello Incubatore Impresa presso il Centro Pari
Opportunità, previo appuntamento da prendere telefonando al n. 0583/417489. Per eventuali
informazioni è possibile telefonare nei giorni: martedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Chiarimenti
possono essere richiesti scrivendo a centro.po@provincia.lucca.it
Art. 7
Criteri di Ammissibilità
Verranno escluse le richieste che:
- verranno presentate all’Ufficio Protocollo fuori termine ( vedi art.5 )
- siano presentate incomplete (vedi art.5)
- non siano redatte su apposito modulo (vedi art. 5)
- non abbiano indicato la referente del progetto e la zona in cui si svolgerà il progetto (vedi
art.2)
- non siano presentate da soggetti indicati all’art. 2 ( vedi art.2 )
- non sia indicata la forma giuridica di associazione tra le parti (art.2);
La modulistica presentata rimarrà a disposizione dell’Amministrazione Provinciale.
La partecipazione al presente avviso implica la piena e incondizionata accettazione di questo
regolamento e, per i vincitori, la divulgazione del loro nome, cognome e ammontare del
finanziamento su qualsiasi pubblicazione e iniziativa che l’Amministrazione intenda realizzare.
Art.8
Criteri di valutazione/Modalità di selezione/criteri di assegnazione del punteggio
La Commissione giudicatrice, dopo aver valutato l’ammissibilità della domanda, adotterà i
seguenti criteri per valutazione dei progetti:
1. numero di soggetti che usufruiranno del coworking;
2. progetti che coinvolgono nel coworking:
a. donne over 45;
b. donne con figli minori
3. donne con partita iva attiva che già svolgono un’attività imprenditoriale/libera professione;
4. attivazione di servizi diversificati in risposta ai bisogni professionali e personali delle
professioniste coinvolte, come ad esempio servizi di babysitteraggio per bambini,
doposcuola/assistenza per figli in età scolare;
5. zona di realizzazione del progetto di coworking;
A parità di punteggio sarà data precedenza nella graduatoria al progetto presentato prima in base al
protocollo.
La Commissione giudicatrice darà i punteggi sulla base dell’aderenza ai criteri sopra indicati.
art.9
Finanziamento del progetto
Il finanziamento dei progetti sarà erogato secondo le seguenti modalità:
50% pari a €3.000,00 a seguito dell’avvio del progetto e della costituzione in forma associata di
cui all’ART.2 e a seguito di richiesta di erogazione dell’incentivo assegnato, allegando:
1. documento d’identità in corso di validità della referente del progetto,
2. a seconda della tipologia dei Soggetti che presentano la domanda e per tutti quelli coinvolti
nell’attività per cui si richiede il finanziamento:
a) Certificato di iscrizione al registro delle imprese presso la Camera di
Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Lucca, aggiornato, con
specificazione dell’inizio attività;
b) Certificato di costituzione dell’Ati, Rete di Impresa, ecc. soggetto assegnatario
del finanziamento;
c) Partita IVA aggiornata, con specifica dell’inizio attività;
d) dichiarazione di non cumulare il finanziamento approvato con altri finanziamenti
pubblici già ottenuti per realizzare le stesse azioni ;
e) documentazione fiscalmente idonea delle spese sostenute; se attestata con
fotocopie devono essere conformi agli originali e firmate dal referente;
f) Indicazione del codice IBAN e indirizzo della Banca di accreditamento
dell’importo dell’incentivo approvato dalla Provincia.
1. saldo del restante 50% pari a €3.000,00 a seguito della presentazione della richiesta di
erogazione dell’incentivo assegnato, allegando:
a) documentazione fiscalmente idonea delle spese sostenute se attestata con
fotocopie devono essere conformi agli originali e firmate dal referente
b) documento d’identità in corso di validità del referente del progetto,
Le richieste suddette dovranno essere presentate entro e non oltre entro e non oltre il 13
dicembre 2013, pena la decadenza dell’assegnazione dell’incentivo economico, e indirizzate
al Servizio Politiche Giovanili, Sociali, Sportive e Politiche di Genere della Provincia di Lucca,
mediante presentazione all’Ufficio Protocollo.
Art.10
Composizione della Commissione Giudicante e graduatoria
I progetti saranno valutati a giudizio insindacabile della Commissione Giudicatrice che sarà
composta nel seguente modo:
- Dirigente Servizio Politiche Giovanili, Sociali, Sportive e Politiche di Genere della
Provincia di Lucca
- Un funzionario del Servizio Politiche Giovanili, Sociali, Sportive e Politiche di Genere della
Provincia di Lucca
- Esperti del coworking indicati dall’Amministrazione Provinciale
Art. 11
Graduatoria
La graduatoria di assegnazione verrà ufficializzata entro il 30/07/2013 verrà pubblicata sul sito
ufficiale della Provincia di Lucca http://www.provincia.lucca.it e verrà data apposita comunicazione
vincitori tramite pec se posseduta o eventualmente raccomandata AR.
Art. 11
(Adempimenti e vincoli del soggetto finanziato)
Eventuali variazioni attinenti ai vari soggetti che prendono parte all’attività di coworking dovranno
essere tempestivamente comunicate alla Provincia di Lucca al Servizio Politiche Giovanili, Sociali,
Sportive e Politiche Di Genere – Cortile Carrara 55100 Lucca.
Art. 12
(Tutela privacy)
I dati dei quali la Provincia di Lucca entra in possesso a seguito del presente Bando verranno trattati
nel rispetto del D.lgs 196/03 e successive modifiche.
Articolo 13
(Responsabile del procedimento)
Il responsabile del procedimento amministrativo è l’Assistente Sociale Biancamaria Cigolotti
Responsabile U. O. C. Politiche Sociali e Genere
Il Dirigente del Servizio
Dott.ssa Rossana Sebastiani
Spett.le
Amministrazione Provinciale di Lucca
Palazzo Ducale
Cortile Carrara
55100 Lucca
La sottoscritta _____________________________________________________________,
nata _______________________________________ Prov. _________ il ________________
residente a ___________________________________ Prov. _________ CAP _____________
in via/piazza ________________________________________ N° _______________________
Consapevole delle responsabilità e delle conseguenze civili e penali previsti in caso di
dichiarazioni mendaci e/o formazione od uso di atti falsi, anche ai sensi e per gli effetti
dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000, nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più
corrispondenti a verità, e consapevole, altresì, che qualora emerga la non veridicità del
contenuto della presente dichiarazione decadranno i benefici e le autorizzazioni per le quali
la dichiarazione è stata fatta.
referente per l’attività di coworking per la quale si trasmette apposito progetto
CHIEDE
di partecipare all’Avviso Pubblico “EROGAZIONE DI INCENTIVI ECONOMICI A FAVORE
DI IMPRESE FEMMINILI DI COWORKING” dichiarando di accettare integralmente quanto
stabilito dal avviso pubblico di riferimento
SI IMPEGNA
A. a consentire alla Provincia e alla Regione Toscana la riproduzione e la diffusione
della documentazione descrittiva del progetto (ove ammesso a finanziamento);
B. ad esporre una targa all’interno dell’ambiente, in cui si svolgerà il coworking, di
dimensioni 60cm per 40cm riportante, il nome del progetto di COWORKING, il logo
della Regione Toscana, della Provincia di Lucca e l’indicazione del fondo di
finanziamento L.R.T. 16/2009 “Cittadinanza di genere” che ricoprano
complessivamente non meno del 25% della targa.
C. a presentare le richieste di erogazione del finanziamento, con la
documentazione descritta all’ Art 9 dell’Avviso, entro e non oltre il 13
DICEMBRE 2013, pena la decadenza dell’assegnazione dell’incentivo
economico;
D. a rendicontare le spese sostenute per la realizzazione del progetto così come
riportato all’Art. 9 dell’Avviso pubblico;
E. a rispettare nello svolgimento dell’attività di coworking tutte le normative vigenti e
di assumersi ogni responsabilità, esonerando la Provincia, e la Regione Toscana
da qualsiasi danno o responsabilità a cose e a persone.
F.
DICHIARA
- che nella realizzazione dell’attività di coworking fanno parte i seguenti
soggetti ( in riferimento all’art 2 dell’Avviso pubblico) :1
1.
2.
3.
- che l’attività di coworking verrà svolta nella
-  Zona Piana di Lucca
-  Zona Versilia
-  Zona Valle del Serchio
- di aver preso visione dell’allegata normativa in materia di tutela della Privacy;
- di accettare quanto indicato nell’Avviso e nel presente modulo
- di non aver ricevuto per la realizzazione delle predette attività altri finanziamenti
pubblici;
Letto, confermato e sottoscritto
Lì, ________________ FIRMA del Referente ____________________
1 Nel caso di gruppi di donne che si costituiranno in società giuridiche indicare per ognuna:
nome cognome luogo e data di nascita , residenza , attività svolta e allegare eventuale partita
iva come previsto all’art.2 indicando la forma giuridica che si intende adottare per l’attività di
coworking,
Indicando la forma giuridica che intendono costituire per l’attività di coworking
Nel caso imprese allegare:
- Certificato di iscrizione al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria,
Artigianato e Agricoltura di Lucca, in corso di validità alla data di presentazione della
domanda o Partita IVA;
- Dichiarazione che i soggetti che fanno parte del coworking sono costituite da donne
Indicando la forma giuridica che intendono costituire per l’attività di coworking
A) SCHEDA DI PRESENTAZIONE
A.1 Referente del progetto di coworking
(TUTTI i campi sono obbligatori)
Nominativo:__________________________________________________________________________
Nato il ______________________________________ a_______________________________________
Residente ________________________Via__________________________________Cap___________
Tel ___________ cell______________________ e-mail ______________________________________
pec (posta elettronica certificata se posseduta) _________________________________________
dati fiscali: C.F. _______________________________________________________
A.2 Soggetti coinvolti nell’attività di coworking (in riferimento all’art 2 dell’Avviso
pubblico) :2 - Indicando i requisiti indicati all’art. 9.2. se posseduti
1.
2.
3.
A.3. l’attività di coworking verrà svolta nella
-  Zona Piana di Lucca
-  Zona Versilia
-  Zona Valle del Serchio
A.4. INDIRIZZO DELLA SEDE
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
NEL CASO CHE NON SIA STATA INDIVIDUATA LA SEDE : L’INDIRIZZO DELLA SEDE
VERRA’ COMUNICATO entro 30 giorni, tramite lettera o pec indirizzata al Servizio
Politiche Giovanili Sociali e Sportive. Politiche di Genere della Provincia di Lucca,
dalla comunicazione del finanziamento e dovrà essere collocata NELLA ZONA DEL
TERRITORIO DI LUCCA SOPRA EVIDENZIATO PENA LA DECADENZA DEL
FINANZIAMENTO.
2 Nel caso di gruppi di donne indicare nome cognome, nat a , rs a , attività svolta e allegare eventuale partita iva,
Nel caso imprese, reti di imprese o associazioni di imprese , ati o cooperative tutte al femminile,allegare:
- Certificato di iscrizione al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura di Lucca, aggiornato alla data della presentazione della domanda, con specificazione dell’inizio attività;
- Partita IVA aggiornata, con specifica dell’inizio attività
- Dichiarazione che sono costituite da donne
A.5 Dati bancari/postale):
IBAN _________________________________________________________________________
denominazione della Banca/ Posta_____________________________________________
filiale/agenzia postale di _________________________________________________________
INTESTATO A ___________________________________________________________________
B) SCHEDA PROGETTO
B.1. Titolo del progetto: _____________________________________________________________
B.2. Descrizione del progetto
(per ogni punto deve essere fornita una breve descrizione e se lo spazio non è
sufficiente si amplierà in automatico scrivendo, oppure indicare che vi è un allegato
ben identificabile, ad es: allegato A o 1)
a) Contesto e motivazione
Spiegare come si è arrivati all'idea di questo progetto
b) Eventuale continuità rispetto ad attività già realizzate sul territorio
NO

Se sì descrivere brevemente.
c) Caratteristiche innovative e/o sperimentali rispetto al territorio
Indicare il valore aggiunto, in termini di innovazione/sperimentazione apportato dal progetto a
livello locale
d) Descrizione del Progetto
Descrizione degli spazi, scrivanie, attività, soggetti coinvolti.
e) Obiettivi
Indicare quali obiettivi si intende raggiungere attraverso l'attuazione del progetto
f) Impatto a livello locale
Fornire indicazioni:
- circa i beneficiari diretti in termini di miglioramento per lo svolgimento delle attività di chi
realizza il coworking, nell’ambito lavorativo e nell’ambito della conciliazione dei tempi di vita e di
lavoro
- circa i beneficiari indiretti: la dimensione del bacino territoriale coinvolto dall'intervento e la
ricaduta dello stesso a livello locale,
g)Attivazione di servizi diversificati in risposta ai bisogni professionali e
personali dei soggetti coinvolti, come ad esempio servizi di babysitteraggio per
bambini, doposcuola/assistenza per figli in età scolare;
Descrivere i Servizi e indicazione dei tempi di attivazione e degli orari di ciascun servizio
SPESE PREVISTE PER LA REALIZZAZIONE DEL SUDDETTO PROGETTO
DESCRIZIONE TIPOLOGIA DI SPESA IMPORTO al netto di IVA, salva l’ipotesi
rigorosamente documentata di iva non detraibile,
per le quali viene richiesto l’incentivo
economico
Nel caso sia presentata la ricevuta per il versamento della cauzione come documentazione ai fini
dell’erogazione del primo 50% dell’incentivo, tale somma dovrà essere documentata per
l’erogazione del saldo, con le spese dell’affitto corrispondenti all’importo complessivo della
cauzione versata;
Data_____________ Firma_____________________________
 (del Referente)
Informativa sul trattamento dei dati personali
(Art.13 D.Lgs. 30/6/2003, n.196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” di seguito T.U.)
1. I dati personali (nel prosieguo dati) forniti dal richiedente a titolo personale saranno trattati
esclusivamente per le attività connesse alla domanda di ammissione al bando per la realizzazione di
un coworking, presentata alla Provincia di Lucca.
2. Il conferimento dei dati è obbligatorio. L’eventuale rifiuto a fornire i dati comporta l’impossibilità di
svolgere le attività di cui al punto 1).
3. Il trattamento dei dati potrà essere effettuato mediante qualsiasi modalità idonea sia con l’ausilio di
mezzi elettronici o comunque automatizzati, sia senza tali mezzi secondo le modalità aziendali in atto e
quelle che saranno a mano a mano introdotte per l’evoluzione delle procedure organizzative e degli
strumenti operativi.
I dati oggetto di trattamento saranno comunque, ai sensi dell’art.11 del T.U.:
a) trattati in modo lecito e secondo correttezza;
b) raccolti e registrati per gli scopi sopra illustrati ed utilizzati in altre operazioni del trattamento in
termini compatibili con tali scopi;
c) sottoposti ad aggiornamento ogni volta che si renderà necessario o da Lei richiesto;
d) pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti e trattati;
e) conservati in una forma che consenta la Sua identificazione per un periodo non superiore a quello
necessario agli scopi per i quali sono stati raccolti e trattati.
4. Titolare del trattamento dei dati è la Provincia di Lucca con sede in Lucca Palazzo Ducale, Piazza
Napoleone, nella persona del Presidente quale legale rappresentante.
5. I dati forniti:
a) potranno essere comunicati a:
• soggetti formalmente incaricati dal Titolare;
• soggetti che possono accedere ai Vostri dati in forza di disposizioni di legge;
b) non saranno oggetto di diffusione alcuna.
6. In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del Titolare del trattamento dei dati, ai sensi
dell’art. 7 del T.U., che si riporta integralmente:
• L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo
riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.
• L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:
a) dell’origine dei dati personali;
b) delle finalità e modalità del trattamento;
c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;
d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi
dell’articolo 5, 2° co.;
e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o
che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello
Stato, di responsabili o incaricati.
• L’interessato ha diritto di ottenere:
a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di
legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i
quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche
per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi,
eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi
manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
• L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo
scopo della raccolta;
b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di
vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.

 

(2-07-2013)

torna indietro